Por Selma Berrezouga
En Julio del 2012 una retransmisión televisiva ha hecho público un servicio
sobre la relación entre las vacunaciones pediátricas y la incidencia en el
autismo. La historia surge del pequeño Luca. Luca tenía 15 meses cuando le
suministraron la vacuna triple vírica, sarampión, parotiditis y rubeola, una
vacuna no obligatoria pero aconsejada a todos los niños en Italia. Hasta ese
momento Luca era un niño precoz, muy sociable, le gustaba jugar al balón y
pintar, pronunciaba sus primeras palabras. Después todo cambió: después de un
año fue diagnosticado de Autismo. “En el caso de este niño que está afectado de
autismo, la relación con la vacuna es casual”, es cuanto alude el médico legal
Dario Miedico en un procedimiento presentado por los progenitores del niño en
el Tribunal de Rimini. Sobre la base de este procedimiento el 15 de Marzo, el
Ministerio de la Salud ha estado condenado a resarcir a la familia. Comentando
la sentencia, el Ministerio afirma que no existen pruebas de que las vacunas
provoquen el autismo y que, más allá de una cosa casual, se podría hablar de
una coincidencia temporal: los niños no se hacen autistas porque sean vacunados,
pero que el autismo viene generalmente descubierto justo en la edad de las
vacunaciones. Sin embargo, en el prospecto de una vacuna producida en Francia
viene indicado precisamente el autismo entre los síntomas registrados después
de suministrarlo.
Vaccinazioni e autismo
Nel luglio del 2012 una
trasmissione televisiva ha mandato in onda un servizio sul legame tra vaccinazioni
pediatriche e insorgenza dell'autismo. Viene raccontata la storia del
piccolo Luca. Luca ha 15 mesi quando viene sottoposto al vaccino
trivalente contro morbillo, parotite e rosolia, una vaccinazione non
obbligatoria ma consigliata a tutti i bambini in Italia. Fino a quel momento
Luca era un bambino precoce molto socievole, amava giocare a pallone e
colorare, pronunciava le prime parole. Tutto poi cambia: dopo un anno gli viene
infatti diagnosticato l'autismo.
“Nel caso di questo bambino che è affetto da
autismo, il rapporto con la vaccinazione è un rapporto causale”, è quanto
mette nero su bianco il medico legale Dario Miedico in una perizia presentata
dai genitori del bambino al Tribunale di Rimini. Sulla base di questa
perizia il 15 marzo il Ministero della Sanità è stato condannato a risarcire la famiglia.
Commentando la sentenza, il Ministero afferma che non esistono prove che i vaccini provochino
l'autismo e che, piuttosto che di un nesso di causalità, si potrebbe parlare di
una coincidenza temporale: i bambini non diventano autistici perché vaccinati
ma l'autismo viene solitamente scoperto proprio nell'età delle vaccinazioni.
Eppure nel bugiardino di un vaccino prodotto in Francia viene indicato proprio
l'autismo tra i sintomi registrati dopo
la somministrazione.
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