martes, 25 de febrero de 2014

Vacunacion y Autismo

Por Selma Berrezouga

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En Julio del 2012 una retransmisión televisiva ha hecho público un servicio sobre la relación entre las vacunaciones pediátricas y la incidencia en el autismo. La historia surge del pequeño Luca. Luca tenía 15 meses cuando le suministraron la vacuna triple vírica, sarampión, parotiditis y rubeola, una vacuna no obligatoria pero aconsejada a todos los niños en Italia. Hasta ese momento Luca era un niño precoz, muy sociable, le gustaba jugar al balón y pintar, pronunciaba sus primeras palabras. Después todo cambió: después de un año fue diagnosticado de Autismo. “En el caso de este niño que está afectado de autismo, la relación con la vacuna es casual”, es cuanto alude el médico legal Dario Miedico en un procedimiento presentado por los progenitores del niño en el Tribunal de Rimini. Sobre la base de este procedimiento el 15 de Marzo, el Ministerio de la Salud ha estado condenado a resarcir a la familia. Comentando la sentencia, el Ministerio afirma que no existen pruebas de que las vacunas provoquen el autismo y que, más allá de una cosa casual, se podría hablar de una coincidencia temporal: los niños no se hacen autistas porque sean vacunados, pero que el autismo viene generalmente descubierto justo en la edad de las vacunaciones. Sin embargo, en el prospecto de una vacuna producida en Francia viene indicado precisamente el autismo entre los síntomas registrados después de suministrarlo.


Vaccinazioni e autismo

Nel luglio del 2012 una trasmissione televisiva ha mandato in onda un servizio sul legame tra vaccinazioni pediatriche e insorgenza dell'autismo. Viene raccontata la storia del piccolo Luca. Luca ha 15 mesi quando viene sottoposto al vaccino trivalente contro morbillo, parotite e rosolia, una vaccinazione non obbligatoria ma consigliata a tutti i bambini in Italia. Fino a quel momento Luca era un bambino precoce molto socievole, amava giocare a pallone e colorare, pronunciava le prime parole. Tutto poi cambia: dopo un anno gli viene infatti diagnosticato l'autismo.

“Nel caso di questo bambino che è affetto da autismo, il rapporto con la vaccinazione è un rapporto causale”, è quanto mette nero su bianco il medico legale Dario Miedico in una perizia presentata dai genitori del bambino al Tribunale di Rimini. Sulla base di questa perizia il 15 marzo il Ministero della Sanità è stato condannato a risarcire la famiglia. Commentando la sentenza, il Ministero afferma che non esistono prove che i vaccini provochino l'autismo e che, piuttosto che di un nesso di causalità, si potrebbe parlare di una coincidenza temporale: i bambini non diventano autistici perché vaccinati ma l'autismo viene solitamente scoperto proprio nell'età delle vaccinazioni. Eppure nel bugiardino di un vaccino prodotto in Francia viene indicato proprio l'autismo tra i sintomi registrati dopo la somministrazione.